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Densità del seno: parametro spesso trascururato


Aggiunge informazioni significative per valutare il rischio tumorale. Due ampi studi sulla rivista del National Cancer Institute (Usa).


Misurare la densità del seno durante la mammografia può aiutare a definire il rischio, per una donna, di andare incontro a un tumore della mammella. Lo sostengono due importanti studi pubblicati sullo stesso numero del Journal of the National Cancer Institute statunitense, che hanno analizzato un numero elevatissimo di mammografie (2,4 milioni il primo e oltre 7.200 il secondo).



In entrambi i casi i ricercatori sono arrivati alla conclusione che si possa migliorare la previsione del rischio se si include la densità del seno tra i parametri che vengono già ora considerati, secondo diversi schemi che comprendono l’età, la menopausa, il numero di gravidanze, il peso corporeo, l’assunzione di ormoni, la storia familiare e così via.



Nell’editoriale di commento, affidato a Melissa Bondy, dell’MD Anderson Cancer Center di Houston, e a Lisa Newman, dell’Università del Michigan, si sottolineano due dei principali ostacoli che ancora ostacolano l’ingresso della densità del seno tra i parametri considerati di routine: il fatto che nessuna linea guida internazionale raccomandi di citare esplicitamente la densità nel referto della mammografia, e il fatto che i criteri di misurazione siano molto diversi a seconda del centro e dell’operatore.


17/11/2006